Mi chiamo Vito Speroni e sono nato a Busto Arsizio, dove ho trascorso l’infanzia e l’adolescenza, tutt’oggi vivo a Castellanza.
Mi occupo di Telecomunicazioni come libero professionista e gestisco il sito TELECOMMUNICATION che mette a disposizione di tutti la mia esperienza pluriennale (www.cvsperoni.it).
Leggo molto, e scrivo romanzi d’azione, ma anche manuali tecnici sulla progettazione di impianti fotovoltaici, e su ecologia e ambiente, che potete trovare nel sito www.cvslibrionline.it che tratta la letteratura in provincia di Varese.
Sono appassionato di calcio, e le mie squadre del cuore sono due: la Juventus, e quella della mia città natale; la Pro Patria.
Il resto del tempo, lo dedico a chi mi vuole bene.
Tra i miei autori preferiti : Donato Carrisi, Ken Follett, John Grisham, Patricia Cornwell, Clive Cussler.
Intervista del giornalista Francesco Tomassini su MALPENSA24
Intervista sul periodico Daily da parte della giornalista e scrittrice Elena Canini.
Intervista Esisto di Emiliano Pedroni a Vito speroni
LIBRI TECNICI
(NUOVA EDIZIONE)
Il principale scopo di questa guida pratica è spiegare in modo semplice come realizzare un impianto fotovoltaico non connesso alla rete elettrica (in isola), per la produzione di energia elettrica attraverso la conversione fotovoltaica.
Il manuale è ideale per installazioni in abitazioni, baite, o casette in campagna, che desiderano essere indipendenti dalla rete elettrica nazionale o dal gestore elettrico.
È suddiviso in quattro parti:
- la prima riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico in isola con un inverter ibrido,
- la seconda descrive un impianto fotovoltaico in isola con regolatori di carica,
- la terza tratta i bilanciamenti di carico,
- la quarta include un glossario con la spiegazione dei termini più ricorrenti.
Lo potete scaricare gratuitamente acquistando il manuale “Progettare un impianto fotovoltaico in parallelo con la linea elettrica”.
PROGETTARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN PARALLELO CON LA RETE ELETTRICA
Nel primo manuale (Progettare piccoli impianti fotovoltaici) vi ho descritto
le basi su come realizzare un impianto fotovoltaico non collegato
alla rete elettrica (Off Grid o a Isola) partendo dal calcolo dell’energia
(Wh) che intendevo produrre con l’impianto, mentre questo libro
sarà più specifico ma seguirà sempre la stessa impostazione. Tutti i
passaggi saranno spiegati dettagliatamente e seguiti da disegni che li
renderanno intuitivi.
Non sarà un libro estremamente tecnico ma solo quanto basta. Vi accompagnerò
nel mondo della generazione di energia pulita fornita dalla
radiazione solare in modo semplice e alla fi ne avrete chiaro come
funziona un impianto fotovoltaico in parallelo alla rete elettrica.
Il manuale sarà diviso in quattro parti:
• La prima parte verterà su cosa si deve sapere teoricamente per
progettare un impianto fotovoltaico;
• nella seconda parte vi verrà descritto la configurazione di un impianto
fotovoltaico tipico per una abitazione o una piccola azienda;
• nella terza lo stesso impianto con accumulo;
• nella quarta il glossario.
Buona lettura.
PROGETTARE PICCOLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN FORMATO CARTACEO
Questo manuale ha come scopo principale quello di spiegarvi, nel modo più semplice possibile, come progettare impianti fotovoltaici isolati (non collegati alla rete elettrica) di piccole dimensioni, e di un impianto fotovoltaico connesso alla rete di tipo “Plug & Play”.
Il manuale è diviso in due parti. Nella prima ci sarà una breve descrizione del pannello fotovoltaico, e in modo più dettagliato i piccoli progetti; nella seconda saranno elencate le spiegazioni dei termini più ricorrenti.
Quando l’ambiente non è più in grado di assorbire l’eccessiva quantità di sostanze nocive rilasciate nell’aria, nell’acqua, e nel terreno: si dice che è inquinato.
Questo opuscolo di cinquanta pagine ha come scopo principale quello di spiegare alle ragazze e ai ragazzi delle scuole elementari e medie come si può aiutare l’ambiente risparmiando l’acqua e come “sfruttare” l’energia rinnovabile diminuendo quella prodotta da combustibili fossili.
I MIEI ROMANZI
Il romanzo racconta la vita di Alberto nato a Busto Arsizio il quattro marzo del 1920, è morto nel 1992 nella casa di riposo per reduci Umberto Primo a Turate.
Era un uomo complesso: senza scrupoli, egoista, attaccabrighe, ma anche generoso, e altruista.
Non era bello ma aveva quel non so che di intrigante che piaceva alle ragazze.
Due donne segnarono la sua vita, e a modo suo le amò entrambe: sconvolgendo per sempre le loro esistenze.
Il fascismo lo conquistò fin da giovane ed ebbe un peso determinante sul suo modo di vivere.
Aveva servito la Patria fino all’armistizio. Successivamente si arruolò nella Repubblica Sociale Italiana e reclutato dalla polizia segreta del Duce.
Grazie all’amicizia con una combriccola di briganti, che operavano nella zona di Bari, fu inviato nell’Italia liberata dall’esercito alleato con il compito di reperire informazioni sui piani di attacco alla linea Gustav.
Nel turbolento dopoguerra agì come agente sotto copertura infiltrandosi in un gruppo di estrema sinistra: il suo incarico era quello di scoprire chi voleva destabilizzare l’Italia creando il caos.
Nel 1985 fu congedato e si ritirò nella casa di riposo per reduci Umberto Primo a Turate, ma le rivelazioni del suo compagno di stanza lo convinsero all’ultima azione: ritrovare i lingotti d’oro scomparsi misteriosamente dalla miniera di Macugnaga. E fu come mettere le mani in un nido di vespe.
La loro vita era in pericolo: qualcuno non voleva che si rivangasse il passato. Il segreto inenarrabile che nascondeva un irreprensibile industriale di Castellanza doveva rimanere tale, ma non mise in conto con chi aveva a che fare.
La sua fu una vita turbolenta, sempre al limite. Come quando riuscì a ritornare sano e salvo da Israele dopo una missione ritenuta suicida.
Solo poche persone erano a conoscenza di chi fosse veramente e per questo fu amato da pochi e odiato da molti, ma alla fine tutto fu chiaro.
Cinque donne brutalmente assassinate e il papiro del faraone Snefru misteriosamente scomparso: sono i due enigmi da risolvere.
La persona sospettata è il giovane rampollo di una famiglia facoltosa che si proclama innocente.
La sua difesa viene affidata a Chiara una brillante avvocatessa che si avvale di due stravaganti “detective”: Vittorio e Federico.
Vittorio è un ex poliziotto dei ROS: ubriacone e disadattato. Federico è un giovane studente e genio del computer che vive in un centro sociale.
Due mentalità opposte che si trovano per una casualità a vivere avventure pericolose e piene di colpi di scena.
Per risolvere i casi sarà necessario la tecnica del genio informatico e la sagacia del poliziotto vecchio stile.
Dovranno decifrare messaggi criptati, affrontare pericoli inattesi e ostacoli da superare, per giungere al loro obiettivo: la ricerca della verità.
PREFAZIONE DI EMILIANO PEDRONI
Un libro davvero difficile da inquadrare come genere e di questo mi congratulo con Vito Speroni. Se avessi letto questo libro senza sapere né il titolo né il nome dell’Autore avrei riconosciuto da subito che è stato scritto da lui. In che modo? Ho individuato e identificato la sua forma espositiva che conferma lo stile indiscusso sostanziale e concreto dell’Autore. Ma che cosa si intende per “stile”? Lo stile è quell’inimitabile modalità di espressione di quell’unico autore che permette di distinguere, come un’impronta digitale, un autore da un altro, conferendo, con questa modalità, autenticità allo scritto. Lo stile personale aggiunge al libro una personalità forte e inimitabile, come in quest’Opera. I personaggi sono ben costruiti, sembrano vivi e non di carta. La costruzione del romanzo con i loro lati oscuri, gli aspetti criminali, le indagini, ci riportano al noir. C’è suspense, una vicenda che tiene sempre in tensione. In questa Opera i protagonisti intraprendono viaggi lontani, dovranno decifrare messaggi criptati, affrontare pericoli inattesi e ostacoli da superare, per giungere al loro obiettivo: la ricerca della verità. Altro elemento è l’azione, arricchita da personaggi affascinanti e determinati; quest’ultimi sono coraggiosi dotati di grande curiosità che li spinge ai limiti del conosciuto e li rende desiderosi di partire alla scoperta dell’ignoto. Gli avvenimenti seguono una sorta di crescendo di tensione per non annoiare il lettore, il quale sarà spinto a leggere sempre più. La caratteristica del romanzo è il ritmo che è sempre presente a ogni passo e che vi farà strada fino all’ultima pagina. Il lettore leggendo l’Opera si troverà di fronte a innumerevoli tappe, ma considerare il libro “Sangue sul papiro” un viaggio, è riduttivo: vi troverete da un capo all’altro del mondo a percorrere un vero e proprio percorso avventuroso. Qual è il filo conduttore? È la ricerca di un papiro contenuto in una scatola, appartenuta al faraone Snefru. Dove sarà nascosto? Troveranno mai il papiro? La pergamena cela forse una profezia? Una cosa è certa: la ricerca comporterà tradimenti, inganni, tranelli e tanto “Sangue sul papiro”.
Complimenti a Vito Speroni per questo libro unico, immediato, chiaro nella sua lettura, che ha saputo trasmettere, già dalle prime pagine, un coinvolgimento avvincente con il lettore.
Oggi la democrazia in Italia è in pericolo: il fascismo vuole tornare al potere. Milano, 1943. Il mondo di Claudia è uno spazio all’interno di un armadio, dove si è nascosta in attesa che il padre, dopo aver pagato la loro libertà con tutto l’oro che possedeva, venga a riprenderla. Aprile 1945. I gerarchi fascisti decidono di trasportare in Svizzera un carico d’oro per finanziare l’ultima resistenza in Valtellina, ma l’insurrezione di tutto il Nord costringe il manipolo a cambiare i loro piani e, con l’aiuto dei servizi americani, metteranno le fondamenta per restaurare dopo oltre settant’anni un regime dittatoriale variando la Costituzione.Il progetto di un uomo forte al potere in Italia è considerato fondamentale per i fini che le lobby americane si prefiggono, e faranno di tutto per eliminare chi li vorrebbe ostacolare.Carlo, uno squattrinato scrittore, è la persona che può sventare il colpo di Stato. Lui viene a conoscenza di essere il nipote di un tenente delle SS, e di una ragazza ebrea… ma anche di un segreto custodito in un caveau svizzero: che gli stravolgerà l’esistenza.Interverranno in suo aiuto tre persone: Vittorio, un ex poliziotto; Federico, un famoso hacker; e Chiara, un avvocato. Loro cercheranno di salvarlo da chi lo vuole morto, e l’Italia dalla dittatura.
Vittorio ha la vita sconvolta per colpa di chi credeva un amico. Lui rivuole la sua esistenza ed è disposto a tutto: anche a scendere a patti con Lucifero. Il quale deve riavere, a tutti i costi, il diamante perso nello scontro con l’arcangelo Michele. Che dona, a chi lo possiede, poteri straordinari. La spasmodica ricerca del diamante lo porta nel passato, dove incontra tre persone che cambiano il corso della sua vita. Adalberto: un frate cavaliere che si reca in Terra Santa alla ricerca del diamante, e al ritorno s’innamora follemente di Clotilde figlia di Giacomo d’Aosta. Lui farà di tutto per impedire le nozze con l’aiuto di un arrogante e spietato vescovo, in combutta con il diacono Mario: un libidinoso e freddo assassino. Enrico, alla fine della grande guerra riceve dal suo comandante un diario. Il contenuto fa vacillare le sue convinzioni scientifiche, e la ricerca della verità lo porta lontano dalla donna che ama. Infine Alessandra, la futura compagna di Vittorio, che gli tiene nascosto un terribile segreto.
Il romanzo descrive la storia di una famiglia sarda, che è vissuta in un villaggio vicino alla miniera di Gennamari e fu costretta a migrare in continente a causa di un evento imponderabile che ha cambiato il corso della loro vita.