DA SIMPATIA.COM: Umberto Longoni Psicologo, Giornalista, Scrittore. Conosciuto come uno dei più noti psicologi italiani nell’ambito dello sport, ha dato prova, nel tempo, della sua vena di scrittura eclettica pubblicando per vari Editori libri e manuali di argomenti diversi: da molti anni, inoltre, collabora a importanti riviste femminili di grande diffusione. Docente S.I.M.P. e socio SII ( Società Italiana Ipnosi), si occupa di tematiche relative ad ansia, stress, autostima, motivazione, conflitti esistenziali e di coppia. Dagli anni ’90 consulente di atleti di livello internazionale nel tennis e in altre discipline sportive.
Ha tenuto corsi di allenamento mentale, gestione di ansia e stress nella vita e nello sport, comunicazione, uso dell’ipnosi nelle attività agonistiche. Nel 2012 è stato docente a un Master di Psicologia dello Sport dell’ASP ( Associazione Italiana Psicologi). Già giornalista pubblicista (1978-2002), da sempre ha affiancato alla professione di psicologo la collaborazione free-lance a riviste di noti gruppi editoriali italiani .
Ha pubblicato saggi e libri di argomenti diversi tra cui “Questione di testa” ( Calderini, 1995), “Lo sport invisibile” (Calderini, 2001), “I sette passi della corsa” (Rizzoli, 2008). Per l’editore di saggistica FrancoAngeli: “Istruzioni di sano egoismo” ( 2011), “Gli uomini non sono desideri” ( 2012), “Gli Alberi non ingrassano” ( 2012) , “ Peccato non peccare” ( 2013), “Manuale del perfetto imbecille” (2014). È coautore del “Manuale pratico d’ipnosi clinica” ( EDRA- LSWR, 2015) di prossima uscita. Per la narrativa , ha firmato il romanzo “Il canto del fiume perduto” ( Marna ed., 2009) e “La solitudine del cigno nero” ( Robin ed., 2014) di cui é in edizione il seguito ( 2015).
I SUOI ROMANZI
Il coraggio di cambiare vita: La coerenza non dà la felicità
Se non siete soddisfatti di voi e aspirate a un rinnovamento questo libro può aiutarvi a trovare il coraggio di cambiare vita: imparando ad affrontarla diversamente, rendendola migliore, oppure voltando pagina e scrivendo un nuovo capitolo. Vi aiuterà a comprendere che: troppa coerenza fa male alla salute; se la vita non funziona va cambiata; accontentarsi è perdente; è sempre possibile migliorare l’esistenza; avete il diritto di rompere le catene; il Sogno allunga la vita…
Il tennis al contrario. Perdere insegna a vincere, nel tennis e nella vita
In questo libro l’autore presenta esercizi di allenamento mentale con nuovi e interessanti approfondimenti, spesso perfino contrari alle comuni opinioni sul tennis e sulle sfide della vita. Qualsiasi possa essere il vostro livello tennistico, infatti, non dovete avere fiducia solo nelle vostre abilità nel diritto, nel rovescio o nel servizio, ma nell’esercizio della mente che invece, spesso, non si allena abbastanza. Perdere dunque vi potrà anche insegnare a vincere nel futuro perché possedere un progetto è più importante dei risultati che ottenete nell’immediato. Vi convincerete che ragionare in modo differente, o addirittura contrario, a quello della maggior parte delle persone e dei tennisti è la strada giusta. Vi saranno utili questi suggerimenti: non date mai per morto il gatto; allenate la mente e i pensieri; usate bene il mago che c’è in voi; trovate il vostro amico interiore; cambiate cappello e modo di vedere il tennis; uscite dal gregge dei tennisti; usate la strategia del bruco; fate come Robinson Crusoe. Vi aiuteranno riflessioni, consigli pratici e singolari test attraverso un viaggio in compagnia di un saggio che risponde alle domande di un giovane apprendista che “studia da campione”: ma potrebbe trattarsi di chiunque – di qualsiasi età e livello tennistico – che, amando questo sport, desideri esprimersi al meglio.
Istruzioni per amori imprevisti. Affrontare inaspettate tempeste del cuore quando si è già in coppia
Sempre più frequentemente capita di imbattersi in amori imprevisti: ci si trova in coppia stabilmente con qualcuno e ci si innamora di un altro. L’incontro fatale colpisce senza avvisaglie, provocando gioia e ansia, lasciando senza difese né risposte, poiché alla domanda “Che cosa faccio adesso?” pare non vi sia una via d’uscita indolore: ogni soluzione sembra fonte di sofferenza. Abbandonare il proprio partner con il quale si è costruita una vita e una famiglia? Come non pensare al bene dei figli che potrebbero perdere tranquillità ed equilibrio? Oltretutto se sussistono problemi economici non sarebbe facile. Eppure rinunciare al nuovo amore… quanto male farebbe? Grazie a questo libro avrete modo di analizzare la situazione e ciò che vi sta accadendo, di ricevere qualche risposta ai vostri “perché” ma non solo: chiarirete anche quali siano le prospettive che si presentano, le possibilità e le conseguenze. La prima parte del volume, con interessanti test di approfondimento e auto-analisi e tanti esempi, vi permetterà di comprendere come sia possibile: innamorarsi senza volerlo; stare con lui ma amare un altro; capire se sia proprio amore; smascherare gli amori “vorrei ma non posso”; risolvere i sensi di colpa. La seconda parte, invece, vi offrirà consigli utili a prendere un’eventuale decisione e vi suggerirà anche “come fare” se foste intenzionate a ricreare la coppia, ritrovando accordo e armonia con il vostro partner di oggi.
Il tennis e l’arte di allenare la mente. Per vincere in campo e nella vita
Nel tennis siete soli contro l’avversario: potete contare soltanto su di voi e sulla vostra abilità. Eppure tecnica, tattica e fisico non sono tutto, perché in qualsiasi sport spesso è la “testa” che fa la differenza. Dunque una scelta intelligente è allenare anche la mente per diventare giocatori tenaci, concentrati, capaci di gestire ansia e tensioni, pronti a sfruttare le debolezze dell’antagonista e autentici “killer” dei punti importanti. Questo libro vi aiuterà a rinforzare i colpi mentali grazie a specifiche tecniche e vi suggerirà come comportarvi nel match invisibile che, durante ogni incontro di tennis, ognuno gioca con se stesso, con i propri dubbi e conflitti, contro un avversario interiore a volte più forte di quello reale. Sarà, così, più facile vincere anche il match “vero”. Seguendo il percorso di allenamento mentale presentato in questo libro, troverete in voi stessi il sostegno psicologico che vi serve per: prepararvi mentalmente alla partita; sconfiggere ansie e paure; rinforzare l’autostima; pensare da professionisti; ricordarvi che esiste anche l’avversario; imparare dalla sconfitta e dalla crisi. Molti dei suggerimenti proposti vi saranno utili non soltanto nel tennis ma anche nella vita, perché spesso l’esistenza sembra una continua sfida.
L’ansia non è un difetto. Come affrontarla con ironia e nuove strategie
Per qualcuno l’ansia è un drago minaccioso invincibile che chiude lo stomaco, opprime il petto, mozza il fiato, fa sudare freddo o galoppare il cuore. Oppure si manifesta come tensione e preoccupazione costanti e un modo stressante di prendere la vita. Purtroppo più si dà importanza al drago, più gli si attribuisce forza e potere, correndo il rischio di diventarne succubi e schiavi, di limitare la propria esistenza in funzione di mille paure. Ebbene questo libro vi suggerisce strategie per ridimensionarlo, perché l’ansia non è davvero un drago, una presenza o un virus di cui non possiate liberarvi, ma qualcosa di indefinito che dipende dal pensiero e spesso anche da una tonalità dell’anima troppo sensibile e propensa verso i colori dell’autunno, anziché le tinte della primavera. Certamente L’ansia non è un difetto non può, e non intende, sostituirsi a un percorso psicoterapeutico con lo specialista nei casi in cui fosse necessario. Tuttavia questo libro vi aiuterà a considerare le vostre emozioni diversamente dal solito. Inoltre molti interessanti e divertenti test vi accompagneranno lungo un cammino di maggiore consapevolezza.
I sette passi della corsa. Allenare la mente per correre e vivere meglio
Perché la corsa è tra gli sport più difficili? Perché sembra facile. Chiunque può correre e per partecipare a una gara sembra sia sufficiente un fisico allenato. In realtà non basta avere fiato se la motivazione crolla, se manca la capacità di soffrire, se l’ansia vi accorcia il respiro, se la paura di una prestazione negativa o di una brutta figura vi taglia le gambe: quando la mente crea dubbi, tensioni e incertezze può davvero paralizzare la vostra prestazione! Ebbene, questo libro propone un interessante percorso di allenamento mentale alla portata di tutti i runners: principianti, appassionati, esperti o agonisti. Un percorso di mental training utile a dare il meglio nell’avventura della corsa – a volte così simile a quella della vita – articolato in sette passi fondamentali: fare il pieno di motivazione; scegliere la vostra avventura; sconfiggere la mente che frena; stimolare la mente che corre; desiderare la gara; correre più veloci del giudizio; avvantaggiarvi della crisi. Inoltre i test proposti nel volume vi aiuteranno ad approfondire le difficoltà che vi riguardano e a superarle. Nella seconda parte di questo libro, tanti esercizi per la mente di pronto intervento, prima o durante la gara, vi offriranno soluzioni rapide, chiare e di facile attuazione alle più comuni e frequenti problematiche psicologiche che possono interferire con la prestazione.
Se avete bisogno di sentirvi indispensabili per le persone che amate e perfino per i semplici conoscenti, forse pensate che buttandovi nel fuoco per tutti, sarete più stimati e considerati. Ma il triste paradosso è che vi succede il contrario. Perché? Perché, anche se avete un cuore di farfalla, spesso vi sentite bruchi? Oppure perché il vostro destino sentimentale, o quello professionale, pur cambiando protagonisti, rispecchia sempre il medesimo copione? Ebbene, in questo libro troverete risposte alle domande che vi ponete quando il vostro altruismo in ogni cosa della vita non viene ripagato. Ma non soltanto: scoprirete come diventare sani egoisti per salvarvi dall’amore ragnatela, dalla coppia maionese e guardarvi dagli avari sentimentali: perché l’amore non è mai annullarsi e perdere se stessi. Nella seconda parte del libro, tre mosse di self-help e di manutenzione dell’anima vi aiuteranno a dare ali all’autostima, rivalutare i difetti, cogliere le possibilità ed essere, con un po’ di prezioso sano egoismo, non il ciliegio più bello del giardino, ma il migliore che potreste diventare.
Peccato non peccare. Manuale di sano piacere
Sapete che il piacere è indispensabile al corpo e al cervello? E che peccare è un po’ come sognare? Dunque dovreste chiedervi: “Ho abbastanza piacere nella mia esistenza?”. Se la risposta è no, rischiate di diventare portapietre, ovvero di immolarvi all’altare del dovere e del sacrificio, con il vostro zaino di sassi sulla schiena: sempre affaticati dalle salite della quotidianità. Se è vero che i peccati sono simili al cioccolato – che troppo può fare male ma nella giusta quantità è un toccasana – è anche vero che un’equilibrata dose di piacere giova alla salute, è spesso un elisir di lunga vita, rende più felici, aiuta a dimagrire, stimola gli ormoni e offre molti altri benefici. La prima parte di questo libro, con molti divertenti test di verifica e di confronto, potrebbe suggerirvi di vivere il piacere con meno sensi di colpa e in modo più naturale. La seconda parte, invece, vi suggerirà di scordarvi di voi, per essere buoni peccatori e perdere un po’ di quella “memoria automatica” e di quei condizionamenti mentali che vi limitano e vi ingabbiano spingendovi a ripetere i soliti schemi. Leggendo questo libro – che prosegue un percorso di benessere, autostima e sintonia interiore iniziato dall’autore con Istruzioni di sano egoismo – non diventerete peccatori incalliti. Tuttavia potreste trovarvi più in armonia con voi stessi e più capaci di godervi il bello della vita.
Gli alberi non ingrassano. Un percorso naturale per raggiungere l’armonia fisica e mentale
Avete mai visto un’ape o una farfalla grasse, nonostante scorpacciate di nettare? Un gabbiano in sovrappeso incapace di volare per l’eccessivo adipe? Un albero obeso afflitto da chili di troppo? No, perché api, farfalle, gabbiani e alberi vivono in modo naturale, sono in armonia con se stessi e, oltretutto, non hanno paura di ingrassare. Perché, invece, uomini e donne spesso aumentano di peso e a volte, quando riescono a dimagrire, ingrassano nuovamente? E perché alcuni, pur mangiando molto, mantengono la linea senza sforzo? L’idea di questo libro è nata sia dall’osservazione di come animali e piante sappiano alimentarsi senza eccedere, sia constatando che persone con chili di troppo, pur non seguendo alcun regime dietetico, dimagriscono quando in loro si accendono nuove scintille, interessi, passioni, amori. Sempre di più vi è la convinzione che siamo quello che pensiamo: quindi c’è un modo di pensare che “pesa”, che appesantisce la linea quando il cibo diventa un illusorio elisir di antimalinconia, antinoia e antistress. Nella seconda parte del libro troverete quindi buoni consigli per eliminare i pensieri ingrassanti, dare una svolta alla vita con il potere dell’immaginazione, concedervi ciò che vi piace, diventare il migliore amico di voi stessi e tenere sempre un po. di cielo in tasca.
Se avete bisogno di sentirvi indispensabili per le persone che amate e perfino per i semplici conoscenti, forse pensate che buttandovi nel fuoco per tutti, sarete più stimati e considerati. Ma il triste paradosso è che vi succede il contrario. Perché? Perché, anche se avete un cuore di farfalla, spesso vi sentite bruchi? Oppure perché il vostro destino sentimentale, o quello professionale, pur cambiando protagonisti, rispecchia sempre il medesimo copione? Ebbene, in questo libro troverete risposte alle domande che vi ponete quando il vostro altruismo in ogni cosa della vita non viene ripagato. Ma non soltanto: scoprirete come diventare sani egoisti per salvarvi dall’amore ragnatela, dalla coppia maionese e guardarvi dagli avari sentimentali: perché l’amore non è mai annullarsi e perdere se stessi. Nella seconda parte del libro, tre mosse di self-help e di manutenzione dell’anima vi aiuteranno a dare ali all’autostima, rivalutare i difetti, cogliere le possibilità ed essere, con un po’ di prezioso sano egoismo, non il ciliegio più bello del giardino, ma il migliore che potreste diventare.
Manuale del perfetto imbecille. Riconoscerlo per evitare la catastrofe sentimentale
Potreste innamorarvi di un imbecille? Credete sia impossibile o che, fosse già successo, non ci cascherete più? E poi: pensate sia tanto facile riconoscerlo ed evitarlo nell’amicizia, nel lavoro e in affari? Ebbene, abbandonate le certezze! Probabilmente Adamo, vedendo Eva per la prima volta, sentendosi il padrone del Paradiso Terrestre, gonfiando petto e muscoli, l’avrà apostrofata più o meno così: “Ehi, bella! Sai chi sono io?” E lei, senza scomporsi: “Certo che lo so. Un imbecille!”. Ma, vedete, da allora molte cose tra uomo e donna sono cambiate. Tra queste, una essenziale: non è più così semplice accorgersi di avere davanti un perfetto imbecille. Riconoscerlo significa non coinvolgervi con lui o almeno essere consapevoli della catastrofe sentimentale cui andreste incontro. Oggi, infatti, l’imbecille non sempre pare immediatamente individuabile perché spesso è laureato, raffinato, elegante, buon conversatore, perfino intelligente e magari anche bello! Nella prima parte di questo libro avrete la possibilità di riconoscere l’imbecille: Onnisciente – Matematico e tecnologico – Arrampicatore Sociale – Sedicente Genio – Neghittoso – Angelo – Tenebroso…e molti altri, contrassegnati da generica imbecillità. Nella seconda parte potrete verificare quanto siate soggette a innamorarvi di un imbecille. Utili e divertenti test vi aiuteranno a riflettere e a sondare gli aspetti più vulnerabili della vostra personalità e delle vostre predisposizioni affettive, erotiche e sentimentali.
Gli uomini non sono desideri. Il nuovo linguaggio d’amore in 10 lezioni
Perché spesso le donne hanno la sindrome di Aladino e troppi desideri? Perché si aspettano che lui sia il genio della lampada e li realizzi tutti? Perché pretendono che il partner sappia leggere nel pensiero e fare le cose giuste senza doverglielo chiedere? E perché gli uomini raramente possiedono le ali, non sanno sognare e si comportano come maldestri calabroni: sciupano e depredano il fiore, senza apprezzare la delicata e sensibile anima femminile? Purtroppo uomo e donna si piacciono, si attraggono proprio perché sono infinitamente diversi. Ma poi spesso si lasciano quando amaramente scoprono di non essere uguali. Ebbene, in questo libro troverete risposte quando vi chiedete come “lui” possa assomigliare così poco ai vostri desideri e talvolta, magari, deludervi profondamente. Tramite divertenti test per riflettere e scoprirvi e molti esempi tratti dalla natura, riceverete dieci istruttive lezioni per imparare a: comprendere la legge maschile dell’attrazione; capire perché la vostra sessualità non è la sua; accettare l’idea che lui non sia nato per la coppia; rassegnarvi se lui non capisce le vostre maree; non illudervi che sappia leggere nel pensiero; parlare la sua lingua, non soltanto la vostra; tenervelo stretto.
Il canto del Fiume Perduto è un “fantasy psicologico” emozionante e profondo. Attraverso la storia dei personaggi che lo animano, si legge, si respira e si vive un’appassionata ricerca del sé e della capacità di amare. Avventure, insidie, scoperte e momenti d’incanto condurranno il protagonista, e forse anche il lettore, ad ascoltare il misterioso “canto del Fiume Perduto”. Umberto Longoni, psicologo e sociologo, conosciuto come uno dei più noti psicologi italiani nell’ambito dello sport, ha dato prova, nel tempo, della sua vena di scrittura eclettica pubblicando per vari Editori libri e manuali di argomenti diversi: da molti anni, inoltre, collabora a importanti riviste femminili di grande diffusione.
Marco Grandi, psicologo, in un tardo pomeriggio afoso di luglio giunge in moto da Milano all’albergo Villa Speranza di Baveno, piccolo paese sulle sponde del Lago Maggiore, vicino a Stresa. È quello il posto dove si concluse, un anno prima, l’ancora giovane vita dell’enigmatica e affascinante Laura, la donna che amava sebbene la loro relazione fosse già finita. Villa Speranza, che si affaccia sulle splendide Isole Borromee, esercita un fascino arcano e inesplicabile, come un inquietante “altrove” e luogo abitato da eteree presenze: non soltanto perché Marco sia alla ricerca di “qualcosa” che gli parli di Laura. Ben presto si intrecciano emozioni del presente e del passato, l’incontro con una figura femminile che somiglia fisicamente a Laura e poi quello con la Romantica Donna Inglese: il tutto nella cornice di mistero che riguarda altri personaggi, convenuti a Villa Speranza per “rinascere”, per ricevere una “sublime emozione” e superare il “dolore di vivere”. La medesima sofferenza che patisce Marco, la stessa lacerante mancanza di senso nell’esistenza che da sempre percepisce come diversità e solitudine: cigno nero tra cigni assolutamente candidi. “Qualcuno” che non si mostra fino alle battute finali, da una stanza di Villa Speranza, muove i fili di una complessa e forse drammatica commedia: qualcuno da cui sei ospiti dell’albergo, e poi anche Marco, si aspettano una “sublime emozione”.
Marco Grandi, psicologo, si reca nel piccolo e suggestivo cimitero dell’Isola dei Pescatori sul Lago Maggiore, per l’estremo saluto ad Adolfo Steinback: il vecchio geniale psichiatra artefice di una strana e misteriosa “terapia” utile a ritrovare il “senso della vita” cui si era sottoposto Marco stesso, quasi un anno e mezzo prima. Ma il professore gli ha riservato una beffarda sorpresa nel camposanto immerso nella magica atmosfera lacustre e quindi accade “qualcosa” che ancora, come già successo nel recente passato, trascina il protagonista in un vortice di mistero e di nuovo nelle vesti di detective. L’imprevedibilità fa da sfondo a tutta la storia: fin dall’incontro con Rossana Verardi, affascinante editor di una grande casa editrice, che gli propone di scrivere un romanzo giallo ma, subito dopo, viene uccisa. Dunque Marco si trova proiettato “dentro al libro” non soltanto da autore bensì, piuttosto, come uno dei personaggi mossi dai fili di un burattinaio. Mentre il suo “giallo” pare si “scriva da sé” e possieda una trama già definita, Marco ritorna nell’albergo Villa Speranza di Baveno, dove già visse una scioccante avventura. In quel luogo s’imbatte in inconsueti fatti indagando sull’omicidio di Rossana avvenuto a Stresa: ma non è solo. Nelle indagini lo affianca, sostiene e talvolta lo intralcia “qualcuno” di inquietante e noto. La conclusione della vicenda lascia senza fiato Marco e a tutti sembra inaspettata: ma non a “qualcuno” che pare sapere già la “verità”.