Sarah Pellizzari Rabolini è insegnante di lettere in una scuola media di Busto Arsizio, città dove vive ed è giornalista pubblicista.
Ha pubblicato liriche su Agendario del gruppo ScrittoDonna&C dal 1992 al 1998 e sulla rivista Juvenilia. Nel 1996 ha partecipato con le sue poesie al libro “Rwanda e Bosnia. Bambini nella guerra” per l’ONG, Coopi-Cooperazione Internazionale.
Dopo anni di letture appassionate, senza mai scrivere nulla, ha riacceso il pc.
Sulla rivista Pagine, nel maggio del 2013 ha pubblicato alcune liriche di carattere mitologico.
Nel 2014 ha pubblicato in ebook per Piemme, con il nome di Sarah Rabolini, il romanzo Per un’estate che è stato rieditato in cartaceo dalla casa editrice Amarganta, nel giugno 2016, dopo che il libro si è classificato tra i finalisti dell’omonimo premio.
Nel 2015 ha pubblicato in ebook Amarsi Ancora, sempre edito da Piemme.
Ad agosto 2016 ha ottenuto la menzione di merito al concorso Gialli di Lago.
Ha collaborato all’antologia Le donne che fecero l’impresa- Lombardia, edizioni Damster Il Loggione, nel febbraio 2017.
Ha ottenuto la menzione d’onore al concorso di poesia Rosa Gabicce, con una lirica su Rosa Parks, nell’ agosto 2017.
E’ finalista al concorso per racconti inediti Garfagnana in Giallo (novembre 2017).
E’ appassionata di biodanza, mitologia, Reiki e meditazione, di cui spesso racconta nelle sue storie. Frequenta con gioia i percorsi di crescita personale dell’Accademia CEI.
I SUOI ROMANZI
Silvia ha ventotto anni; non è sposata e non ha ancora un lavoro stabile. E’ una collezionista di frasi di film e riempie i diari da quando è ragazzina. Sua sorella Costanza l’ha soprannominata “Silviatralàlà” proprio per quel suo essere leggiadra e adolescente, nonostante sia a pieno titolo una donna adulta. Sebbene Silvia cerchi di assumere il ruolo della persona con la testa sulle spalle, il suo passato da adolescente è come un marchio indelebile. Ai tempi del liceo, infatti, la sua relazione con un ragazzo di nome Rocco ha determinato per sempre la sua vita. Lui l’ha soprannominata “Ginger” per quel frizzante che è sempre stato il carattere di Silvia. Tra loro non nasce soltanto un amore intenso, ma un legame capace di determinare il corso degli anni a venire: Rocco, infatti, si drogava, fumava l’eroina e sniffava cocaina, in una Busto Arsizio degli anni Ottanta, quando lo spaccio era frequente tra i giovani della “Busto bene”, figli delle buone famiglie della cittadina industriale in provincia di Varese.
Rocco avrebbe tutto per essere felice, invece…
Un posto per Rosa: Storia scritta con la Comunicazione Aumentativa per una didattica inclusiva: di
La vita di Giorgia scorre tranquilla e serena. Un lavoro che ama e una relazione stabile con Carlo, fatta di rassicuranti ritualità e una quotidianità che la fanno sentire protetta. Certo non sono sempre rose e fiori tra loro, ma Giorgia sembra aver trovato un equilibro con se stessa, grazie anche alle sue grandi passioni: lo yoga, la meditazione e la biodanza, che le hanno fatto trovare uno spazio prezioso per esprimere la propria spiritualità e diversità rispetto alla meticolosa razionalità di Carlo. Ma è proprio quando tutto fila liscio che la vita riserva le sorprese più inaspettate. Ed è quello che succede a Giorgia quando una sera incontra casualmente Pietro, l’ex che non vedeva ormai da tempo e da cui era stata lasciata all’improvviso. Ora Giorgia non ha scampo. Deve fare i conti con un passato che sperava di aver archiviato, con sensazioni ed emozioni nuove e vecchie che rimettono in discussione certezze faticosamente costruite, ma soprattutto con un Pietro completamente cambiato e un Carlo disposto a tutto pur di non perdere ciò che ama. Non sarà facile per Giorgia venirne a capo, perché, per superare il dubbio, dovrà ripensare all’amore e scoprire quello più autentico per lei e la sua anima.
Teodora, per tutti Teo, ha da poco passato l’esame di maturità, quando parte da Caldè, il paese sul lago Maggiore dove vive, per una vacanza in Sardegna con Maria e Linda, sue grandi amiche. In campeggio incontrano Luca e Guido, due ragazzi più grandi, di Milano. Teo s’innamora perdutamente di Guido e lui la ricambia. I due si amano e, di ritorno dalla Sardegna, Teo lascia Fabio, il fidanzato storico che la aspettava a casa. Inizia così un’intensa storia d’amore, fatta di viaggi e di avventura, di musica e di poesia, finché Guido decide di farsi condurre dal suo spirito libero e di partire per Londra. Una separazione dolorosa, che spinge Teo a porsi continue domande sulla propria identità, su Guido e sulla natura del vero amore. È giusto abbandonarsi ai sentimenti? Bisogna sempre perdersi per ritrovarsi? Come Ulisse, anche Guido tornerà a Itaca dopo qualche anno? In caso, troverà Penelope-Teodora ad aspettarlo? Attraverso la pittura e la mitologia, Teo affronterà un viaggio più importante, quello che la porterà ad analizzare i suoi sentimenti più profondi e a capire la sua anima più vera.