ROMANZI GIALLI
LO SPEZIERE DI PORTO VALTRAVAGLIA
Jean Paul adocchia la splendida Giuditta la quale passa per il paese spingendo sulla carrozzina una vecchia signora. Vincendo l’ostilità di quest’ultima, si fa assumere come giardiniere nella loro villa riuscendo a fare innamorare la sua preda. Mediante sofisticati marchingegni, compirà una serie di omicidi per conquistarsi il ruolo di padrone di casa… Jean Paul, però, non ha tenuto conto dell’amore.
La trama, sullo sfondo magico del Lago Maggiore, è intricata e contiene momenti di suspance, humor ed eros. Nei protagonisti convivono facce diverse di personalità complesse che entrano in conflitto disegnando una storia nella quale l’umano e il disumano sembrano non essere più distinguibili.
Tre brevi romanzi, tre protagonisti: dal calzolaio, maestro di vita, d’amore e di coraggio di un liceale che marina la scuola; al bigotto, sostenitore di certezze e incrollabili verità; al musicologo, stimato professore in pensione alla ricerca di un’oasi di pace nella sua villa in collina vista lago.
Nel dipanarsi delle vicende i toni leggeri degli incipit vanno trasformandosi in un crescendo di colpi di scena fino a determinare situazioni paradossali, nelle quali la bellezza del Lago Maggiore fa da intimo sfondo all’ineluttabilità degli eventi.
Cinici, spietati e romantici al tempo stesso: questa l’essenza dei personaggi di Marcuzzi, protagonisti che vanno ancora una volta a sfatare il mito di una ‘nobile giustizia universale’.
Maccagno, il lago nero tagliato da una striscia di mezza luna e Il suono feroce di un organo che rompe il silenzio. All’interno del Santuario della Madonnina della Punta, il cadavere di un uomo viene trovato accasciato sulle leve interne dello strumento. Sul ballatoio, una polvere inspiegabile rivela impronte del tutto inusuali. Forse quelle dell’assassino? Ora però, l’atteso matrimonio della nota attrice Fanny deve essere rinviato. Il maresciallo Sileo evince l’imponderabile muovendosi tra pregiudicati e persone insospettabili. Un colpo di scena svelerà la verità, beffa di una morte inutile sullo sfondo di una bellezza di cui nessuno pare essere degno.