Federica Cunego – Laureata in lettere moderne alla Statale di Milano, ha frequentato il corso triennale di scrittura cinematografica e televisiva alla Civica di Milano e ha realizzato come tesi “Veritas” un lungometraggio giallo noir. Lavora come Project manager officer, e ha una Casa editrice: Edizioni il Falò (da passioni vere). Vive Busto Arsizio.
Finalista a Gialli sui Laghi 2016 con:
Un filmato ripreso dal cellulare finisce sulla homepage di Facebook. Nulla di insolito, se non fosse che il video mostra in diretta la morte del quindicenne Andrea. Sembrerebbe che il gruppo di ragazzi, durante una scorribanda notturna al lago di Mergozzo, storditi dall’alcol e da qualche canna, abbiano assistito ad un tragico incidente: Andrea si è tuffato da un punto pericoloso, andando schiantandosi contro le rocce. Di fronte all’inoppugnabilità del video che testimonia l’accaduto, il caso sta per essere archiviato ma il commissario Ferro nutre qualche sospetto. Perché avrebbero pubblicato un video dove vengono mostrate le loro scorribande? Un video è davvero una prova schiacciante o forse è la restituzione di una verità parziale, contraffatta a proprio piacimento?
I SUOI ROMANZI
Demoni di polistirolo. Racconti di disgregazione umana
“Demoni di polistirolo” è una raccolta di racconti che, attraverso allegorie, narra delle idiosincrasie e recondite paure umane che nella contemporaneità prendono la forma del polistirolo, rappresentazione della disgregazione umana e dello sgretolarsi dei valori nella società moderna. I protagonisti di queste storie hanno in comune la paura di essere o di trovarsi soli. Questa paura non viene riconosciuta ed esorcizzata, ma paradossalmente viene alimentata con comportamenti sempre più di chiusura e alienanti, ricadendo immancabilmente nella tentazione di proiettarsi in un mondo dove si crede di vincere la solitudine, mentre invece vi si sprofonda, o meglio – come argutamente dice il titolo – ci si sgretola come il polistirolo. Una raccolta che lancia un disperato allarme a tutti noi: ma saremo ancora in tempo a cambiare rotta e ad evitare lo sgretolamento della nostra società e di noi stessi?
Gli occhiali magici. Angelica e il mondo degli Awak
Angelica ha sette anni, è una bambina intelligente ed estremamente creativa che non si è mai integrata a scuola: è troppo impacciata negli sport ed eccessivamente fantasiosa per piacere agli altri. Per questi motivi Angelica spesso è il bersaglio di vessazioni e angherie da parte dei compagni di classe. Quando Angelica scopre di essere miope, e di dover quindi portare gli occhiali, il mondo le crolla addosso. Ora i compagni la prenderanno in giro ancora di più! Se non che proprio attraverso questi occhiali Angelica riesce a vedere un omino piccolo piccolo che si è insediato nella sua cameretta… È un Awak! Si tratta di antiche e sagge creature del bosco che possono insegnare alla bambina ad acquisire finalmente fiducia in sé stessa aiutandola nel rapporto con i compagni. Età di lettura: da 9 anni.