Claudio Bossi: scrittore e storico, è nato nel 1957 a Gallarate. E’ sposato, ha due figlie e due nipotine. Vive ad Oggiona con Santo Stefano (VA).
Dal 1985, a seguito del ritrovamento in fondo al mare del Titanic, rispolvera la sua vecchia passione per il famoso transatlantico e incomincia a frequentare gli archivi inglesi, americani e canadesi. Le sue ricerche culminano, nei primi anni 2000, con la pubblicazione del sito web che porta il suo nome: www.titanicdiclaudiobossi.com. La pagina internet conta quasi una media di mille visitatori giornalieri di ogni angolo del mondo. Claudio Bossi è presente anche sui principali social network.
Nel 2012 per celebrare il centenario dell’affondamento del Titanic, le librerie di tutto il mondo sono state invase da pubblicazioni ad hoc, confezionate spesso in tutta fretta da scrittori d’occasione: non c’è autore italiano che si sia appoggiato allo scrittore varesino.
Claudio Bossi è stato più volte ospite in trasmissioni televisive (Superquark di Piero Angela, Ulisse di Alberto Angela, Voyager di Roberto Giacobbo, Il tempo e la Storia, Mistero, ed altre ancora) e radiofoniche, nazionali ed estere.
Per la sua grande esperienza viene invitato a conferenze tematiche sull’argomento e ha al suo attivo oltre un centinaio di incontri pubblici sia in Italia sia all’estero.
Oggi è considerato tra i più qualificati esperti internazionali della storia famoso transatlantico.
Per la sua attività di ricercatore, nel 2015 gli è stato assegnato il Premio Nazionale Cronache del Mistero.
Nel 2016 è stato ospite d’onore al Titanic Musical di Lugano. Nel 2017 Bossi ha partecipato a Titanic -The Exhibition Artifact, una mostra di carattere internazionale svoltasi a Torino dove ha tenuto diversi incontri con il pubblico in eventi collaterali dedicati.
LIBRO PER RAGAZZI
Mi chiamo Smith.
Edward John Smith e
sono il capitano del Titanic.
Vi racconto la mia storia…
I SUOI SAGGI
William Nutbean: un malvivente vittoriano redento dal TITANIC
L’orchestrina continuò a suonare
L’ultima, eroica esibizione dell’orchestrina del Titanic è passata alla storia ed entrata nella leggenda. Poco o nulla si sa, invece, della musica che fu suonata e ascoltata a bordo del transatlantico durante la crociera inaugurale, prima della tragica collisione con l’iceberg. Eppure, con i suoi oltre 1300 passeggeri provenienti da tutte le parti del mondo, con le sue tre classi socialmente così ben differenziate, il Titanic rappresenta un formidabile campione dei gusti, degli usi e dei costumi musicali vigenti su entrambe le sponde dell’Oceano Atlantico all’alba del XX secolo, proprio quando stava per compiersi il passaggio di testimone dalla musica classica, colta e d’arte di matrice italo-franco-tedesca alla musica leggera, popolare e di consumo di produzione anglo-americana. Quello dell’intrattenimento musicale a bordo è forse l’unico aspetto della vicenda del Titanic che non sia mai stato ancora pienamente affrontato. Un esperto del Titanic e una storica della musica hanno unito le loro forze per esplorare insieme, da angolazioni diverse ma complementari, il microcosmo conviviale e musicale della “nave dei sogni”.
Margaretha-Frölicher Stehli / Germignaga e il Titanic
“Come da un inesauribile scrigno pieno di tesori, dissepolto dai mitici pirati dei Caraibi, Claudio Bossi trae infinite storie dall’inesauribile memoria del Titanic, a sua volta dissepolto, almeno in piccola parte dagli abissi marini, pochi anni orsono. L’operazione condotta con tenacia e grande abilità di indagine conoscitiva dall’Autore, è al contempo operazione letteraria e operazione culturale di carattere storico…”. Tra i risultati più interessanti di questo scavo nella storia e nella memoria ci sono “le infinite storie di vita di chi fu, per sua sventura, attore in quella incredibile rappresentazione tragica. Episodi di eroismo e di viltà, di abnegazione e di gretto egoismo, di fortuna e di sfortuna, di intelligenza e di stupidità. Qui Bossi è veramente insuperabile: il suo scavare nella vita di coloro che erano a bordo della nave condannata è magistrale. Ci narra chi fossero, da dove provenissero, e quali progetti di vita avessero i passeggeri delle tre classi, ricchi e poveri, donne e uomini, e infine l’equipaggio: ci fa penetrare nelle loro menti e ci fa rivivere quelli che probabilmente furono i loro pensieri, i loro terrori, le loro speranze. Le loro esistenze prima della catastrofe e dopo, per quelli che sopravvissero”. Tra queste storie un posto speciale spetta a Margaretha Frolicher-Stehli che con la sua famiglia ebbe la fortuna di sopravvivere all’affondamento del Titanic. Ella apparteneva a una storica famiglia di facoltosi imprenditori, originari del Canton Zurigo, che nel settore della seta avevano realizzato anche a Germignaga (Varese) un imponente stabilimento di produzione.
Titanic: Una storia intramontabile
Questo libro permetterà ai vostri bambini di rivivere il meraviglioso e tragico viaggio del leggendario Titanic dopo oltre un secolo dal naufragio del famoso transatlantico.
Una pubblicazione rivolta agli appassionati della storia del Titanic ma anche agli studiosi di numerologia.
E’ attraverso l’interpretazione di questa pseudo-scienza che gli autori hanno sviluppato la storia di quel tragico evento, cercando di capire se in qualche modo i fatti accaduti furono poi riconducibili ai verdetti della numerologia.
Il picasass sopravvissuto al TITANIC la storia di Emilio Portaluppi
di Claudio Bossi
“Il picasass sopravvissuto al Titanic” e la lunga storia della vita di Emilio Portaluppi, scultore e
architetto, nato ad Arcisate, americano d’adozione. Una biografia che e quasi un romanzo
storico, con molta attenzione ai dettagli. Una storia che va ben oltre le avventure del
protagonista e comprende le ampie vicende dell’emigrazione, del lavoro e della societa tra
Ottocento e Novecento. Una vicenda avvincente e struggente che trasmette emozioni,
raccontata con la consueta maestria da Claudio Bossi.
Nella sua ultra trentennale opera di ricerca di documentazione sul Titanic, Claudio Bossi ha raccolto una quantità immensa di appunti, di note e di osservazioni.
Questi asterischi, una volta sviluppati, sono diventati spunto e parte integrante per i suoi numerosi articoli e libri pubblicati sull’argomento. Appunti che hanno la peculiarità di farci rivivere il mito del celebre transatlantico attraverso pungenti considerazioni.
“Io e il Titanic” sono osservazioni scaturite durante normalissime situazioni e colte “al volo”: in viaggio sul Frecciarossa piuttosto che su un aereo per recarsi chissà dove, o anche semplicemente davanti a una tazzina di cappuccino chiaro, che lo scrittore è solito a consumare.
Tutti pensieri rigorosamente scritti a mano su piccoli moleskine, pensieri che colgono nel segno di quella che è stata la nave più celebrata e la tragedia del mare maggiormente ricordata nel mondo.
Chi si avvicinerà alla lettura di queste “chicche” non potrà che rimane affascinato e con il pensiero arretrerà di un secolo indietro per rivisitare una storia e un mito inaffondabile.
Il 15 aprile 1912, il Titanic, la più grande nave passeggeri mai costruita dall’uomo, affonda, causando la morte di oltre 1500 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio. Lo scrittore e storico Claudio Bossi, ci parlerà di una nave che è diventata mito, un mito che ancora oggi affascina, fa parlare di sé e non smette di accendere la fantasia di registi, collezionisti, romanzieri. Con “Gli enigmi del Titanic”, Claudio Bossi ci porterà a bordo della nave più famosa della storia, alla ricerca di indizi che possano spiegare come fu possibile una simile tragedia, ci svelerà tanti misteri che farebbero dire quasi che il Titanic fosse in qualche modo un predestinato. Una nave che era considerata l’opera dell’ingegno umano più spettacolare, una nave ritenuta “inaffondabile”, una vera sfida alla natura. Bossi ripercorrerà la breve vita del transatlantico conducendoci fin negli angoli più remoti di una nave: la nascita nei cantieri di Belfast, la scelta insensata di dotare la nave di un numero di scialuppe di gran lunga inferiore al numero delle persone trasportate, di un incendio a bordo di cui quasi tutti ignoravano… fino ad arrivare alla fine di quel primo, e unico, drammatico viaggio. Scopriremo così che a provocare quella catastrofe non fu solo la collisione con un iceberg, ma la singolare concomitanza di errori umani, di calcoli sbagliati e, forse, anche qualche oscura manovra. “Gli enigmi del Titanic” risponderanno a tante altre domande, che ancora oggi incuriosiscono e intrigano seppur siano trascorsi oltre cento anni da quella tragedia, e non smettono di suscitare interesse per una vicenda da sempre una delle storie più epiche, drammatiche e commoventi dei nostri tempi.
Nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912 al suo viaggio inaugurale, il transatlantico Titanic cola a picco dopo la collisione contro un iceberg al largo delle coste di Terranova. Migliaia di persone periscono, tante altre si salvano in una delle tragiche storie del mare che più di altre continua a destare interrogativi e a coinvolgere il pubblico. Questo libro leggibile come un romanzo narra, con tanti particolari inediti, la vicenda della nave, del suo equipaggio, dei suoi passeggeri in un affresco dettagliato e appassionante che fa luce su molti aspetti che a lungo sono rimasti misteriosi. Perché una nave giudicata inaffondabile cola a picco in poche ore? Che cosa c’è di vero nelle premonizioni e in quelli che furono interpretati come strani segnali dall’occulto? Si può parlare di complotto ai danni della nave? In che cosa consisteva il vero ”tesoro” che molti cercarono a lungo e ostinatamente per anni? A queste e a tante altre domande Claudio Bossi dà una risposta esauriente, ricca di particolari raccolti in trent’anni di pazienti ricerche. Così, al racconto della vicenda che accomunò migliaia di persone e i loro familiari si unisce la ricostruzione delle storie individuali dei protagonisti di questo tragico evento. Storie di donne, uomini e anche di italiani, ai quali è dedicata anche l’appendice del libro.
LE SUE COLLABORAZIONI
Inabissati, sommersi, trascinati nei fondali marini, nei gorghi segreti degli oceani. Dispersi da un’onda feroce, da un’onda dolce condotti in salvo su spiagge remote. L’acqua e le sirene, i vapori e l’acciaio: i sogni degli italiani hanno da più di un secolo la forma di navi ciclopiche, transatlantici, vaporetti, motoscafi, petroliere che solcano tempeste e maree in cerca di fortuna o di un destino. Naufragi è il libro delle più famose sventure marittime italiane. Quella di Sebastiano e Argene, due innamorati partiti per l’America sul Titanic e separati per sempre in quella notte che risuonava di violini e crepitio di ghiaccio; del comandante Paul Winter e dei passeggeri del Baron Gautsch, affondato da una mina; del Principessa Mafalda, colato a picco poco prima di arrivare al Nuovo Mondo; dell’Andrea Doria, sfiancata dallo scontro con una nave mercantile; della Luisa, divorata dalle fiamme nel porto di Bandar Mashur; della London Valour trafitta e affossata dagli scogli; dell’Acnil 130 travolto da un tornado; dell’Ángel rovesciato dai colpi dei marosi; della Tito Campanella scomparsa nella furia di un mare forza otto; della Moby Prince inondata di greggio dopo lo scontro con una petroliera; della Costa Concordia, e della sua tragica storia ancora oggi non del tutto risolta.
Naufragi è un registro degli scomparsi e dei sopravvissuti, dei sognatori e delle vittime sacrificate dal destino; una narrazione corale delle disgrazie marittime e dei miracoli italiani che riscopre cronache indimenticabili della nostra storia, riportandone alla luce i momenti più drammatici, emozionanti, leggendari, e unendo le voci dei naufraghi a quelle dei loro parenti, amici, colleghi, vedove, bambini, e a quelle degli sfortunati che ancora oggi reclamano una fine ufficiale, una morte accertata, e lanciano strazianti grida dal fondo del nostro mare.
Scritto da Angelica Harris è un lavoro d’amore alla ricerca degli zii, un viaggio di ricerca durato quarantadue anni. Alberto e Sebastiano Peracchio, di Fubine, Alessandria, Italia, erano fratelli, erano membri dell’equipaggio del RMS Titanic, al Ristorante A’ la Carte, e perirono nel naufragio.
Pubblicato in America il libro si avvale della traduzione italiana di Claudio Bossi, uno dei più qualificati esperti della storia della celebre nave. Claudio Bossi è anche l’autore della prefazione italiana del volume.
Libro per ragazzi dai 6 anni ai 10 anni.
Un libro di 14 pagine racconta la storia del Titanic in modo sintetico, semplice e accattivante.
Tante illustrazioni accompagnano il testo per stimolare curiosità e interesse per la lettura.
Con un modellino 3D da costruire in pochi passi con l’aiuto di un dettagliato foglio istruzioni.
Sai qual è il numero massimo di passeggeri che potevano salire a bordo del Titanic? Lo sapevi che al suo interno c’erano anche una palestra, una piscina e un campo da squash? In che cosa si differenziavano gli ambienti di prima, seconda e terza classe? Leggi le curiosità sul famoso transatlantico e costruisci il tuo modellino 3D per navigare attraverso la storia… e la fantasia!
Bossi ha prestato la sua assistenza storica anche per la realizzazione di un gioco da tavola dedicato al Titanic.