Andrea Colombo è autore, imprenditore e allenatore mentale. Premiato nel 2001 come il più giovane dirigente industriale della provincia di Varese, nel 2008 riceve dalla JCI (Junior Chamber International) il Premio TOYP (The outstanding young Si è costruito una reputazione di eccellenza, operando in qualità di manager in multinazionali del settore tessile per vent’anni. Da imprenditore ha fondato oltre dieci società in mercati differenti. Ha un talento unico nel creare contatti, nella filosofia “Givers Gain”, ovvero “Quelli che aiutano ci guadagnano”, che contraddistingue il suo ruolo di Executive Director in BNI, l’organizzazione di Referral Marketing più grande e di maggiore successo al mondo.
Oggi è consulente di importanti aziende, nazionali e internazionali, e tramite la sua società di formazione, si occupa della ricerca e valorizzazione di talenti, attraverso un percorso volto a liberare l’incredibile potenziale che risiede dentro di noi.
Articolo della Redazione di Varesenews
L’autore, un affermato allenatore mentale, sul significato di talento e autodeterminazione, e sulle strategie per vivere la propria vita al meglio e realizzare i propri obiettivi.
L’esperienza trasmessa da Andrea Colombo può riguardare ogni tipo di persona, che voglia divenire consapevole non delle qualità che potrebbe acquisire, bensì dei propri talenti naturali, i quali attendono solo di trovare espressione.
Lo sguardo differente con cui ognuno di noi approccia la realtà va riconosciuto come ricchezza dell’essere, nella consapevolezza dell’unicità di ogni esistenza, del Qui e Ora, in continua lotta con la tendenza all’uniformarsi.
Tu puoi decidere di uscire dalla massa, di essere, semplicemente e coraggiosamente, ciò che sei. Solo così potrai godere della vita, nella sua continua trasformazione, e fluire con essa.
Il suo Blog
I SUOI ROMANZI
2 agosto 1980: la bomba che esplode alla stazione di Bologna uccide 85 persone, ne ferisce 200. È uno tra i delitti più sanguinosi nella storia della Repubblica. Gli esecutori sono stati individuati in Valerio Fioravanti e Francesca Mambro, condannati al termine di una lunghissima e controversa vicenda processuale. Ma i due ex militanti di Nar, rei confessi di rispettivamente 13 e 16 omicidi, hanno sempre negato ogni responsabilità, e da quasi 15 anni si battono per ottenere la revisione del processo. Ora, a oltre 25 anni da quell’episodio tremendo, Mambro e Fioravanti hanno deciso di raccontare la loro verità non solo su Bologna ma su tutta la stagione del terrorismo nero. Insieme ad Andrea Colombo, rileggono una parte controversa e drammatica della storia italiana.
Il disastro di Roma si è realizzato in tempi brevi: 10 anni. Addossare la responsabilità del collasso all’irruzione di soggetti criminali è un alibi comodo, che scarica la politica delle sue colpe. Lo sfascio si deve innanzitutto alla necessità di foraggiare la clientela, le correnti dei partiti, i potentati economici. Si è creata così una situazione di corruzione pervasiva, all’interno della quale hanno trovato posto anche le contaminazioni col mondo criminale. Ricostruire la vicenda della Capitale significa rimettere a fuoco il ruolo non della mafia ma della politica nel tracollo di Roma.
Welfare aziendale e flexible benefit.
L’approccio è multidisciplinare sul tema Welfare Aziendale e Fringe Benefit: unisce competenze di psicologia della gestione del personale, management, amministrazione, fiscalità ed aspetti legali, con un occhio alle ultime novità normative. Il libro è rivolto a imprenditori di PMI, di grandi aziende e a responsabili di funzione incaricati del Personale (siano essi CEO, HRM, compensation&benefit, CFO) con l’obiettivo di supportare il lettore nel trovare risposte ad alcune domande quali: come erogare benefits senza aumentare i costi? Occorre essere grandi per adottare questi strumenti? Come aumentare la produttività e ridurre i costi? Il testo è, inoltre, arricchito con casi aziendali di successo.
Lavoratori all’estero e frontalieri
II manuale affronta la complessiva disciplina della gestione del rapporto di lavoro, sia per quanto riguarda gli italiani che lavorano all’estero, sia per gli stranieri che lavorano nel nostro Paese. Con un approccio operativo, gli autori esaminano le numerose casistiche che si presentano in questi rapporti: la trasferta, il trasferimento, il distacco, l’assunzione in loco, sempre conducendo la disamina alla luce della legislazione nazionale e comunitaria. Per ogni casistica, viene evidenziata la disciplina prevista in merito a: residenza fiscale, aspetti di fiscalità internazionale (Convenzione contro le doppie imposizioni e Modello Ocse), tassazione dei redditi da lavoro, sicurezza sociale, assistenza sanitaria, pacchetti retributivi, politiche di neutralità fiscale e procedure amministrative di emigrazione e immigrazione. L’edizione tiene conto dei seguenti provvedimenti: – D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 151 (c.d. decreto semplificazioni), che ha abrogato l’autorizzazione preventiva per l’assunzione o il trasferimento all’estero dei lavoratori italiani e le conseguenti sanzioni in materia; – Legge di conversione del D.L. 30 settembre 2015 n. 153, che prevede l’estensione dell’esonero per i frontalieri relativo alla presentazione del quadro RW.
Sono gli anni ottanta dell’Ottocento e a Milano il Teatro alla Scala viene illuminato per la prima volta dalla luce elettrica. La centrale di via Santa Radegonda, a fianco del Duomo, è una delle primissime al mondo e la città illuminata si rivela tra le preoccupazioni degli industriali del gas e la curiosità dei cittadini. Dalla storica invenzione di Thomas Alva Edison e dalle intuizioni di Giuseppe Colombo, che fu docente del Politecnico, il volume ripercorre la storia di una grande scoperta, di un’epoca e dei suoi protagonisti. Partendo da un viaggio dei nostri giorni, racconta attraverso le immagini e i documenti originali degli archivi storici le prime attività del Comitato che ha portato alla nascita della società Edison, centotrenta anni fa.
Il volume illustra gli aspetti formali e sostanziali connessi alla cessazione del rapporto di lavoro, con riferimento alle varie forme di recesso, agli aspetti sospensivi del rapporto di lavoro ed alle peculiarità dei rapporti di lavoro speciali. Aggiornato per dare conto dell’evoluzione giurisprudenziale di merito e di legittimità successiva al ed. Jobs Act che ha riscritto la disciplina sanzionatoria dei licenziamenti individuali e collettivi, ampliando le forme di tutela risarcitoria, limitando altresì le ipotesi di reintegrazione nel posto di lavoro. La struttura si articola in tre Parti Tipologie e caratteristiche, Procedure e adempimenti, Tutele e sanzioni. Il testo si completa con la casistica più ricorrente e più attuale. Non solo, il “formulario essenziale” è un’utile guida alla redazione delle lettere di licenziamento e alla procedura giudiziale e stragiudiziale tenuto conto delle novità del D.Lgs. n. 23/2015.
Le due crociate del cavaliere.
“Berlusconi è tornato al ’94”. I commentatori politici sono unanimi nell’interpretare così la svolta del premier. Il 1994, teatro del più violento scontro politico nella storia della repubblica, incombe sulla campagna elettorale in corso. Cosa rappresentò allora e cosa dobbiamo attenderci oggi dal ritorno di quel modello? L’anno della discesa in campo del cavaliere, della sua travolgente vittoria, è l’atto di nascita della seconda repubblica e non cessa di condizionare la vita del paese. È anche il grande rimosso della storia italiana recente? Se ne parla poco, non perché superato ma perché attualissimo, denso di aspetti imbarazzanti e inconfessabili.
Questo libro è un’agile guida per scoprire i primi luoghi di Milano illuminati dalla luce elettrica, una città pioniera dell’elettrificazione in Italia e in Europa. Scorrendo queste pagine, si scopriranno luoghi, vie, negozi e piazze a tutti noti, altri poco conosciuti, altri ancora totalmente dimenticati, ma tutti ugualmente protagonisti agli albori dell’elettrificazione. A vent’anni dall’unificazione, in una nazione ancora tutta da costruire, a Milano un gruppo di tecnici in gran parte formatisi presso il futuro Politecnico dava infatti alla città la prima rete di distribuzione elettrica, generata dalla prima centrale termoelettrica dell’Europa continentale, a due passi da piazza del Duomo. Caffè, club e associazioni, teatri, grandi magazzini, alcune fabbriche, qualche edificio pubblico e qualche rara abitazione furono i primi luoghi che si dotarono di un impianto di illuminazione elettrica. Nonostante la tecnologia agli esordi non fosse a buon mercato, questo sistema, ritenuto più sicuro rispetto ai tradizionali sistemi di illuminazione, era destinato, col tempo, ad imporsi definitivamente e a cambiare la nostra vita quotidiana.