ROMANZI GIALLI
Nel comune di Vasolda, al pontile di Villa Fogazzaro, in una tiepida domenica di maggio, il sacerdote del paese rinviene un cadavere, orrendamente deturpato a causa della lunga permanenza in acqua. Date le condizioni della salma, l’unico elemento immediatamente accertato è che si tratti di una donna. Ma non sembra che da Valsolda siano scomparse donne, negli ultimi tempi… Chiamati a indagare sono la Stazione dei Carabinieri di Porlezza e, in seguito, la struttura gerarchicamente superiore, la Tenenza di Menaggio. E così, in quel luogo incantato in cui nulla parla di morte, la giovanissima tenente Daria Mastrangelo, appena uscita dalla Scuola Ufficiali di Roma e al suo primo incarico, si mette al lavoro per dare un nome al cadavere e scoprire il motivo della sua morte, in un alternarsi di momenti di esaltazione e di scoraggiamento. Accanto a lei si muove un variegato mondo di figure ora rassicuranti, ora inquietanti, ora ambigue. Mentre le indagini proseguono tra false piste e convinzioni infondate, la tenente Mastrangelo percorre una strada tutta sua, giungendo così a scoprire che dietro alla bellezza può celarsi il più inquietante degli orrori.
Trasferita ai NAS di Milano, la giovane tenente Daria Mastrangelo sperimenta la routine del lavoro d’ufficio, con l’unico diversivo dei sabato sera trascorsi a fare controlli in bar e ristoranti. La monotonia viene rotta dalla morte improvvisa, in un elegante appartamento di via De Amicis, di una bellissima donna, personaggio di spicco della società milanese, discendente di una potente famiglia di finanzieri. A lungo impegnata nel governo cittadino, si era da poco sdegnosamente ritirata dalla vita politica a seguito di conflitti e diverbi interni. La morte della donna viene attribuita a cause naturali e velocemente archiviata. Ma Daria, pur sommersa dalle scartoffie relative a una indagine sulla sanità lombarda che la costringe a ore e ore di controlli su documenti contabili e amministrativi, è incuriosita dalla vicenda, tanto più dopo l’incontro con un misterioso barbone che le consegna un messaggio insolito e intrigante. Si è trattato davvero di una morte naturale? Chi è quel barbone e perché si è rivolto proprio a Daria? La tenente si mette a indagare su quella enigmatica morte, addentrandosi nei meandri della vita burrascosa e appassionata della bella Carlotta e cercando di dipanare la complicata matassa dei suoi rapporti professionali e sentimentali. Intanto tra le guglie del Duomo di Milano continua indisturbata la fuga di topolini che quasi nessuno nota…
IL MANOSCRITTO SCOMPARSO DI SIDDHARTA
Giorgia del Rio, affascinante psicologa di coppia milanese di mezza età, si reinventa come investigatrice privata sulle piste di mariti infedeli. Il nuovo mestiere la porta a lunghi appostamenti vicino a Lugano, all’uscita dei postriboli legali svizzeri frequentati soprattutto da italiani in cerca di facili avventure. Durante uno di questi appostamenti conosce casualmente Luna, giovane escort italiana con un figlio piccolo e una madre anziana da mantenere, e con lei nasce una sorta di amicizia. Giorgia trova una nuova cliente: Tecla Longoni, raffinata signora che le chiede di indagare sulla morte del marito, precipitato apparentemente in modo casuale in un dirupo in Valsolda. L’indagine riporta Giorgia nei dintorni dei postriboli svizzeri e nei luoghi dove ha a lungo vissuto il suo scrittore preferito, Hermann Hesse. E proprio il manoscritto di Siddharta, il romanzo più celebre di Hesse, si rivelerà al centro di un intrigo sorprendente che Giorgia riuscirà a risolvere con la collaborazione di Luna, del comandante della stazione dei carabinieri di Porlezza Gianfranco Maiani e della bellissima e giovanissima capitana Doriana Messina.
INCUBO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (FINALISTA A GIALLI SUI LAGHI 2016)
Una giovane abitante del comune di Valsolda, sulle rive del Lago Ceresio, di ritorno da una cena aziendale, dopo aver perso il controllo della sua nuova auto finisce nel lago, in un punto particolarmente profondo. Mentre il maresciallo dei carabinieri assiste alle operazioni di recupero, gli si avvicina il parroco del paese che, conoscendo bene la ragazza, mette in dubbio che si tratti di incidente. Così inizia una scrupolosa indagine con l’aiuto di un ingegnere di origini rumene, con un passato poco pulito, ma ora passato a vivere onestamente. Sarà lui, assieme al parroco a far notare, attraverso dettagli tecnici, che l’auto è stata manomessa e la povera ragazza è morta di crepacuore quando già era in acqua, capendo di non avere scampo bloccata nell’auto. Il maresciallo e i suoi uomini con l’aiuto di telecamere e localizzatori cellulari riusciranno a individuare colpevole.